Mairwyn Alqualoswen

Nome:Mairwyn Alqualoswen
Classe: Chierico
Motto del Personaggio: ëar falastala - Il mare insorge
Filosofia/Convinzioni/Allineamento del personaggio principale: Ogni scelta comporta una conseguenza, come un sasso gettato nell’acqua ne perturba la superficie e si propaga in onde sempre più larghe. Mairwyn cerca di agire tenendo a mente tale principio.
Di indole paziente e conciliante, è al contrario molto intransigente con se stessa. Pur essendo incline ad una vita contemplativa, non esita a battersi per difendere ciò che le è caro.

STORIA:
Mairwyn crebbe in un villaggio di pescatori in una terra ad Ovest della Valle dei Sogni.
Il padre, elfo, era stato ripudiato dalla sua casata per aver preso in moglie una straniera dai capelli argentati. Nessuno seppe mai con certezza a quale popolo appartenesse la misteriosa creatura, alcuni vociferavano che fosse un’ondina. La famiglia conduceva una vita modesta, ma serena e Mairwyn passava la maggior parte del tempo con la madre, attratta come lei dalla voce del mare.
Un giorno, mentre molti degli uomini erano al largo sulle loro barche, una razzia devastò la costa. La madre di Mairwyn rimase uccisa nel tentativo di proteggerla, nell’indifferenza degli altri abitanti.
Quando il padre ritornò dalla battuta di pesca non potè che prendere l’amara decisione di allontanare Mairwyn, che della madre aveva ereditato pericolosamente le fattezze, affidandola ad un convento.
La giovane iniziò così il suo apprendistato sotto la guida amorevole di Rhiannon, la Grande Sacerdotessa della Casa delle Vergini che, oltre ad insegnarle le proprietà delle piante e l’arte della guarigione, la iniziò ai Misteri della Signora della Luce, alla quale Mairwyn divenne profondamente devota. La guaritrice, che aveva dovuto rinunciare al suo cognome, venne rinominata Alqualoswen “fanciulla candida come un cigno”e proprio il cigno adottò come suo simbolo distintivo…

…finché una nuova tragedia colpì la piccola comunità di donne e il fuoco distrusse per la seconda volta tutto ciò che Mairwyn chiamava famiglia.
Salpò verso Est portando con sé l’eredità della sua maestra e approdò in quella che divenne, indissolubilmente, la sua terra.
Rispondendo al richiamo di Aluna, la regina delle fate, si unì all’esercito di Linnea nella difesa del Baluardo. Al termine del sanguinoso scontro con la vittoria selede, ebbe l’onore di dimorare a Cloudfort a servizio di Lord Parsifal, prima, e a Tempsfujent come chierica di corte, poi.
Al ritorno dall’arcipelago di Einar dopo la liberazione della Regina dalla prigionia di Lug Oghma, fu insignita del titolo di Lady e di Signora delle Spade Bianche, la massima autorità clericale conferitale dai Perfecti Airmed.

Nel corso degli anni e delle battaglie per la protezione del Regno la sua stella polare rimane l’amicizia con Vivian, Ateras e Lepam, che considera sorelle: non viene scalfita neppure dalle seduzioni del Drago Verde Kelian, che ne fa il suo tabernacolo e, attraverso di lei, avvelena la sorgente del lago Llwen. Con l’aiuto di Leon, la guardia del corpo che la Regina le ha posto al fianco, riesce infine nell’intento di purificare la fonte al prezzo del suo sangue. Tale sacrificio la eleva agli occhi della Dea a suo oracolo.
Ora dimora nel Syrenton sulle rive del Lago Rubino, ove ha ottenuto il permesso di ristabilire la Casa delle Vergini e formare una nuova generazione di donne dedite alla cura e alla divinazione, ma soprattutto alla difesa del Regno.
Quando non usa la magia combatte con il fioretto donatole da Angel del Sole Nero e non si separa mai dal falcetto di luna che le guaritrici del suo ordine utilizzano per raccogliere le erbe medicinali.