La Valle dei Sogni si compone di diverse regioni con peculiarità geografiche e naturali molto differenti. Inizialmente era costituita unicamente da quelle che sono state definite le “Terre Antiche” o “Terre dell’Est”, che comprendevano: La Torre delle Ore con la Contea di Cronifugia, Terre Elfiche, il protettorato di Faireyardth, le Terre o Gola di Dygray, la Contea di Londilandia, il Ducato del Witchcraft ed un tempo anche il Ducato di Osterton, il quale però a causa di una sanguinosa guerra è stato perduto ed abbandonato.
Torre delle Ore
Costruita al centro del Lago Llwen, uno specchio di acqua cristallina dalla scarsa profondità, sorge la Torre delle Ore, costruita in un tempo così lontano che le leggende sono così tante da riempire la memoria degli Elfi. Nelle Terre degli Immortali si narra che Varyanon, primo Re della Famiglia dei Seledi, unì il suo sangue alla terra e all’acqua creando così un legame indissolubile fra la sua famiglia e queste magiche lande. Si crede che la Torre delle Ore crollerà, portando in rovina queste terre, quando colui che siederà sul trono non avrà più sangue dei Seledi.
Conrea di Cronifugia
La contea di Cronifugia è posta nella parte centrale della Valle dei Sogni, confina ad ovest con la Contea di Sybilland ed il feudo di Shadowdale, a nord con la contea di Isyldale, a est con il ducato di Witchcraft ed il Cerchio delle Fate e a sud con le contee di Londilandia e Syrenton. La Cittadella del Tempo Fuggente, nacque come crocevia del commercio della Valle ed ebbe una fulminea espansione grazie anche alla vicinanza della residenza dei Seleidi, nella Torre delle Ore.
In questa regione si intrecciano le più antiche tradizioni della Valle dei Sogni, risalenti fino alla prima dinastia dei Seledi, con l’innovazione che è tipica delle grandi cittadine . Famosa per le sue giostre , oltre che per essere la Capitale del Regno, la Cittadella del Tempo fuggente racchiude al suo interno una vivave varietà di persone e personalità.
Terre Elfiche
Le Terre degli Elfi sono la regione d’origine dei Seledi, una terra fertile, affacciata sul mare e circondata da ampie foreste. Un tempo questa zona era poco più di una palude, fu l’opera paziente degli elfi a trasformarla in quello che conosciamo ora. Il bosco di Verde Manto copre una parte abbondante della Regione, è un bosco rigoglioso al cui interno è custodita la città di Eruvyanne (o Eruvanye) che sorge sulle rive del lago AcquaFredda, luogo dove i più potenti maghi elfici hanno studiato per anni, isolati dal mondo. La Capitale politica è Yàvaldarelle, vivace e ricca , pronta ad accogliere anche i viandanti delle altre regioni, a patto che seguano scrupolosamente il rituale per farvi ingresso e si liberino del peso delle cose mortali.
Terre di Dygray
Nonostante le terre del Dygray rappresentino una delle regioni fontatrici della Valle dei Sogni, le condizioni geografiche e naturali rendono i contatti fra gli abitanti di questo luogo e le zone circostanti molti radi. Le vaste terre di Dygray, circondate da alte montagne aride, sono popolate da diversi clan, ognuno con le proprie leggi e i propri Dei. Accettano e rispettano le leggi del regno ma di rado i suoi abitanti si fanno vedere nelle altre regioni. Forte è l’influenza degli sciamani che, con i druidi, abitano isolati nelle zone sud della regione. Qui, nel cuore delle montagne, sorge la regione di Dygray nelle cui verdi vallate, rese fertili dai fiumi che scendono dai ghiacciai eterni, hanno trovato dimora i clan dei Runii.
Protettorato di Fireyardth
I miti delle Fate si perdono nella notte dei tempi, ma vengono tramandati in racconti, canzoni e bassorilievi scolpiti sulla colonna della Luna, là dove sorge la comunità di Faireyardh, il leggendario “Cerchio delle Fate”. Il mito più importante è quello che racconta del lungo viaggio che condusse in queste terre le Signore delle Fate, le sorelle Aluna e Eyrinn. Le due sorelle si separarono per infondere il loro incantesimo sulle terre chiamate oggi Cerchio dell’Est (governato da Eyrinn) e Cerchio dell’Ovest (la cui signora è Aluna).
L’alleanza stretta dal primo dei Seleidi con la Signora delle Fate è viva ancora oggi, ed è destinata a durare fino alla fine dei tempi. Le terre sotto la giurisdizione delle fate partecipano al governo del Regno inviando un loro Portavoce nel Consiglio della Corona. Le diverse comunità di Faireyardh sono distribuite in maniera abbastanza uniforme nella foresta.
Gli elfi Felestyr hanno un villaggio a sudovest della foresta, mentre a Sudest ci sono gli Ent, a Sud gli Hobbit e a Nord i Centauri. Le Fate e i Folletti sono per lo più nel Cerchio, esattamente al centro della Foresta.
Contea di Londilandia
Da un punto di vista geografico Londilandia è una Terra ricca, sia per l’importante via vai di merci che si muove sia via terra che via mare, sia per la natura stessa della regione. Oltre alla Città dei Mercanti, centro di un vivace commercio via mare, vi è un altro importante centro Sinae Larin che risulta essere un importante snodo del commercio via Terra, snodo verso Cronifugia, Faireyardth e Terre Elfiche. Londilandia è una terra fatta di Luci ed Ombre, dove ciò che avviene nel lecito spesso è frutto di qualcosa che in realtà è stato deciso nel mondo del non consentito. Accanto alla vivace attività commerciale ci sono infatti uomini e luoghi nascosti, dove si consumano attività non sempre lecite .
Ducato di Witchcraft
Terra intrisa di conoscenze perdute e di misteri irrisolti, attira da sempre studiosi e arcanisti da ogni parte del mondo conosciuto. Wichcraft è infatti sinonimo di magia in ogni sua forma ed accezione.
L’ambiente montagnoso, ricco di laghi e di fiumi, non permette la formazione di villaggi di grandi dimensioni facilitando invece la costruzioni di torri isolate, dove i maghi più facoltosi pongono la propria dimora, luogo ideale per trovare la pace ed il silenzio necessari ad uno studio continuativo e proficuo. L’unico agglomerato urbano di grosse dimensioni è la capitale, il cui nome è omonimo a quello del feudo intero come se ne volesse rappresentare l’essenza più pura. All’interno delle alte mura, bianche e scintillanti come se fossero fatte di ghiaccio, ci si ritrova immersi in un mondo estremamente variegato: il gran numero di stranieri realizza un mescolamento di culture e di costumi che rende la Città della Magia affascinante e complessa al contempo; alla cacofonia di colori e di voci dei molti mercatini fa riscontro l’austero silenzio della grande biblioteca e del giardino del palazzo ducale, ai lati del quale sorgono due costruzioni gemelle che costituiscono un lungo corridoio d’accesso alla dimora del prefetto della città. Vi risiedono maghi e cavalieri che hanno deciso di dedicare la loro esistenza alla difesa del ducato o alla sua duchessa.